La campagna di scavo 2023 nel Peristilio Superiore di Villa San Marco a Stabiae
DOI:
https://doi.org/10.69590/psv9gr15Parole chiave:
Stabiae, Villa San Marco, Peristilio Superiore, scavo 2023Abstract
Tra la primavera e l’autunno del 2023 è stata effettuata la seconda campagna di scavo nel Peristilio Superiore (o Loggia del Planisfero) di Villa San Marco a Stabiae, condotta dalla Scuola IMT Alti Studi Lucca, dalla Scuola Superiore Meridionale e dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, in convenzione e con il supporto scientifico e tecnico del Parco Archeologico di Pompei. Le indagini si sono concentrate presso l’angolo sudoccidentale del colonnato, in parte già esplorato nei livelli superficiali durante la missione del 2020, dove è stato possibile raggiungere il piano pavimentale in terra battuta e mettere in luce per tutta la loro altezza alcuni tratti delle pareti, interamente affrescate da un elaborato ciclo pittorico in Quarto Stile. L’analisi dei dati stratigrafici e delle dinamiche di crollo ha confermato che i diversi settori del portico resistettero in modo differenziato alla pioggia di lapilli e alla successione dei flussi piroclastici. Inoltre, il recupero e la ricomposizione di ampi crolli di pitture parietali e di soffitto, nonché di elementi architettonici in stucco pertinenti alla decorazione delle colonne e degli architravi, hanno fornito nuovi dati per ricostruire l’immagine di questo lussuoso settore della villa.
Between Spring and Autumn 2023, the second campaign of excavation in the Peristilio Superiore (or Loggia del Planisfero) of Villa San Marco at Stabiae was carried out by the IMT School for Advanced Studies Lucca, Scuola Superiore Meridionale and Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, under the aegis of the Parco Archeologico di Pompei. The investigation focused on the southwestern corner of the colonnade, partially already explored in the superficial layers during the 2020 mission, where it was possible to reach the level of the earthen floor and bring to light for the entire height some segments of the walls, completely frescoed by an elaborate pictorial cycle in Fourth Style. The analysis of the stratigraphic data and the dynamics of fall has confirmed that the various portions of the portico withstood in differentiated way the lapilli rain and the sequence of the pyroclastic flows. Furthermore, the recovery and the reconstruction of extended portions of collapsed wall and ceiling paintings, as well as of architectural elements in stucco pertaining to the decoration of the columns and architraves, have provided new data in order to recreate the image of such a luxurious sector of the villa.