Sculture in contesto: una nota su tre erme da Stabiae

Abstract

Il presente contributo riconsidera la provenienza di tre erme in marmo bianco conservate nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli, tradizionalmente attribuite a Ercolano. L’esame comparato di dati metrici e stilistici e fonti archivistiche consente invece di identificarle con le erme rinvenute nel 1758 nel peristilio della Villa Arianna a Stabiae. Le tre sculture vengono inoltre analizzate per la prima volta dal punto di vista tecnico-stilistico e iconografico come parte di un unico programma figurativo, aggiungendo un importante tassello all’apparato decorativo finora noto della villa.

The following paper reconsiders the provenance of three white marble herms stored in the National Archaeological Museum of Naples, traditionally attributed to Herculaneum. A cross-analysis of metric and stylistic data and archival sources allows instead to confidently identify them with the herms discovered in 1758 in the peristyle of Villa Arianna in Stabiae. The three sculptures are also analyzed for the first time from a technical-stylistic and iconographic perspective as part of a unified figurative program. This approach makes it possible to highlight previously unconsidered aspects and adds an important piece to the knowledge of the decorative scheme of the villa.